I tritatutto sono apparecchi a cui non è possibile rinunciare di questi tempi, caratterizzati dalla vita frenetica e dalla difficoltà di trovare del tempo sufficiente per cucinare. In quanto garantiscono di diminuire in modo considerevole i periodi di preparazione delle pietanze. Si tratta inoltre di strumenti in grado di operare in diversa maniera nei confronti di numerosi generi di ingredienti. In commercio è possibile trovare numerose tipologie di tritatutto, ciascuna delle quali si presta ad in intervenire più efficacemente su determinati generi di alimenti. In molti casi, tuttavia, si ha a che fare con oggetti capaci di esibire una notevole versatilità. Riguardo alla potenza del motore elettrico di cui sono dotati, varia a seconda dei modelli che si prendono in esame. Un numero maggiore di watt non è comunque indicativo della qualità del prodotto, ma lo predispone a svolgere le operazioni più complesse, nei riguardi di elementi particolarmente duri.
I tritatutto sono costituiti da una serie di elementi fondamentali:
- Il corpo macchina rappresenta la sede all’interno della quale viene custodito il sistema elettrico, attraverso cui viene innescato il movimento delle lame. Di solito è posto alla base della struttura, ma alcune case produttrici preferiscono posizionarlo al di sopra del recipiente o addirittura di fianco. Il più delle volte è fabbricato con dei materiali plastici duri oppure con l’acciaio.
- Il recipiente è lo spazio dove si immettono gli ingredienti da elaborare. Ed è fatto di plastica dura o di vetro. La sua dimensione varia in base alla versione di tritatutto. Nella maggior parte dei casi sono oggetti in grado di contenere un quantitativo sufficiente di liquidi e di solidi.
- Le lame sono la parte più importante del tritatutto, visto che operano direttamente sugli alimenti. Sono fatte in acciaio inossidabile il più delle volte, con una lavorazione vistosa in corrispondenza della sezione dedicata al taglio, volta a mantenere duratura la loro affilatura. Diverse case produttrici ricorrono anche a dei rivestimenti in titanio per renderle più resistenti.
Le caratteristiche dei tritatutto multifunzione
I tritatutto multifunzione si distinguono per la facoltà di poter integrare al corpo macchina numerosi accessori, in grado di assolvere ai compiti più variegati. In pratica offrono la possibilità di ampliare notevolmente le modalità di intervento su una vasta gamma di cibi. Sono dotati di lame per realizzare i tagli più difficili, nei confronti di elementi molto duri oppure di materie particolarmente ostiche come la carne. Inoltre garantiscono la facoltà di poter inserire delle fruste, mediante cui realizzare degli impasti particolari oppure per montare la panna e gli albumi. Nonché permettono di omogenizzare. E quindi di creare delle preparazioni finalizzate ad essere consumate da parte dei bambini. A seconda delle esigenze che si hanno, questi prodotti offrono anche la possibilità di utilizzare dei recipienti specifici, come quelli concepiti per frullare, per di più dotati di lame specifiche.
Alcuni modelli si possono considerare dei veri e propri robot. In quanto danno la possibilità di selezionare delle impostazioni calibrate al tipo di intervento che si desidera svolgere. In particolare permettono di decidere la velocità di lavorazione più appropriata nei riguardi di specifici alimenti. Quindi hanno un piccolo display dove impostare diverse modalità di lavoro. Si ricorda che alcuni esemplari non solo offrono l’opportunità di inserire delle fruste per impastare o montare, ma anche di appositi elementi che permettono di centrifugare oppure di spremere gli agrumi, ampliando ancora di più le possibilità di questi strumenti. Diversi prodotti sono dotati di due ingressi al corpo macchina. Si predispongono dunque a svolgere due funzioni simultaneamente. Di solito hanno un settore che funge da planetaria.
La manutenzione dei tritatutto multifunzione
La manutenzione di questi oggetti è un aspetto da non sottovalutare, in quanto gli elementi fondamentali di cui sono costituiti si espongono alla possibilità di usurarsi nel caso non si pulissero in modo adeguato. La maggior parte dei prodotti di cui si tratta sono facili da smontare e offrono l’opportunità di lavarli all’interno di una normale lavastoviglie. A parte il corpo macchina, che si ritiene escluso dalla pulizia, fatte salve le parti esterne. A tal riguardo va detto che se si volesse intervenire sulle parti meccaniche, si dovrebbero seguire le indicazioni contenute sul libretto di istruzioni del prodotto. In certi casi è ammesso lubrificare gli elementi che sono a contatto con gli accessori. Qualora ci fossero dei danni invece sarebbe opportuno rivolgersi direttamente al servizio di assistenza.
Per quanto riguarda i vari accessori esposti al contatto con le pietanze, è possibile che nel caso non si svolgesse nei loro confronti una pulizia adeguata si potrebbero formare delle incrostazioni di difficile rimozione.
In questa casi si potrebbe ricorrere all’utilizzo del bicarbonato di sodio, disciolto in acqua tiepida all’interno di una bacinella. Ed immergervi i vari elementi per un tempo adeguato. Oppure è possibile inserire i liquidi direttamente nei recipiente dell’apparecchio ed azionarlo per qualche secondo, di modo tale da sollecitare con maggiore incisività l’azione di rimozione dello sporco, anche quello rimasto sulle superfici delle lame stesse.
I migliori tritatutto multifunzione
Gli esemplari migliori, appartenenti a questa particolare categoria di tritatutto, si caratterizzano primariamente per il possesso di una componentistica di qualità elevata. Soprattutto nell’ambito degli elementi che costituiscono il motore elettrico. Inoltre sono forniti di un’ampia gamma di accessori: i dischi per montare e compiere diverse tipologie di tagli; le lame di plastica per impastare; le spatola, la frusta; le canoniche lame in acciaio inossidabile. Si avvalgono di motori piuttosto potenti, che il più delle volte possiedono un numero di watt superiore a cinquecento. Ovviamente sono prodotti dotati di specifici contenitori, ciascuno dei quali si presta a coadiuvare efficacemente determinate operazioni. Come si è accennato in precedenza diversi modelli hanno la possibilità di contenere una piccola planetaria.
Il valore degli oggetti di cui si tratta variano a seconda delle potenza del motore elettrico e della quantità degli accessori forniti dalla casa produttrice. I modelli più essenziali si possono trovare all’interno di una fascia di prezzo compresa tra cento e duecento euro. Mentre i generi più complessi, provvisti di ogni tipo di funzione, superano abbondantemente la cifra di trecento euro.