Le tipologie di tritatutto in esame consentono di realizzare il cosiddetto processo di omogenizzazione nei confronti di una serie di ingredienti. In questa maniera è possibile ottenere degli elaborati idonei ad essere consumati da parte dei neonati o dei bambini piccoli. Si ritengono oramai degli strumenti a cui non è possibile rinunciare, perché consentono di scegliere i prodotti e di trasformarli in maniera del tutto appropriata. In molti casi le versioni di omogenizzati prodotti a livello industriale non si ritengono così attendibili, dal punto di vista del metodo di preparazione a cui sono sottoposti e soprattutto sotto il profilo della qualità degli ingredienti utilizzati. La consuetudine di procedere ad una realizzazione nella propria cucina garantisce di seguire una serie di precauzioni, oltre a rendere i vari ingredienti completamente conformi al tipo di esigenze che hanno i bambini.
Si ricorda che la fase di svezzamento del bambino è di notevole importanza. E’ opportuno quindi porre in essere tutte le attività volte ad assicurarsi la qualità dei prodotti scelti e la loro composizione dal punto di vista nutrizionale. Relativamente al processo di omogenizzazione è essenziale che ci si doti di apparecchi idonei, in grado di creare una perfetta sintesi tra il liquido e il solido. Con l’obiettivo primario di permettere al bambino di ingerirli senza problemi e soprattutto evitando loro di doverli masticare. Di solito si è soliti creare degli omogenizzati a base di frutta, in particolar modo a base di pera o di mela.
Le tipologie di tritatutto per neonati
Gli apparecchi di cui si tratta permettono di ridurre in parti minime gli ingredienti, fino a renderli una pappa. A differenza dei frullatori, che apparentemente sembrerebbero possedere le medesime caratteristiche e quindi idonei svolgere funzioni di questo tipo, gli omogenizzatori si distinguono in particolar modo per la facoltà di non produrre delle sacche d’aria all’interno del preparati durante le fasi di elaborazione. Di conseguenza realizzano dei preparati che si distinguono per risultare uniformi e soprattutto di facile digeribilità da parte del bambino.
Si possono distinguere due tipologie di tritatutto:
- I modelli base si caratterizzano per avere delle funzioni quasi esclusivamente dedicate all’omogenizzazione, in grado di rendere gli ingredienti vellutati e idonei anche ad essere conservati in frigorifero. Modelli del genere tuttavia presuppongono il compimento di un’attività preliminare, ossia la cottura a vapore o l’ebollizione dei vari elementi che si intendono preparare.
- I modelli più evoluti, anche definiti multifunzione, invece sono in grado di svolgere entrambe le funzioni. Quindi si ritengono capaci di vaporizzare gli elementi da sottoporre alla preparazione e in seguito di omogenizzarli. Diversi prodotti di questo tipo sono anche provvisti della funzione di scongelamento.
Le caratteristiche dei tritatutto per neonati
Le versioni più comuni consentono unicamente di compiere il processo di omogenizzazione e le normali attività per cui sono concepiti i tritatutto tradizionali. L’omogenizzazione può avvenire soltanto nei confronti di una serie di ingredienti già precedentemente resi conformi. Nel senso che devono essere sottoposti ad un classico processo cottura a vapore o di bollitura. Si tratta di apparecchi costituiti da un recipiente, che può essere di plastica dura o di vetro, dalle lame poste al loro fondo e dal corpo macchina. Che è possibile trovarlo posizionato in corrispondenza della base oppure al di sopra del recipiente. Le preparazioni si ritengono idonee ad essere custodite in frigorifero per un lasso di tempo non eccessivo. Dunque è possibile realizzare del contenuto in eccesso, al fine di rendere disponibile parte di esso per evenienze successive.
Gli esemplari più complessi possiedono un cestello all’interno del recipiente, idoneo ad accogliere gli ingredienti, in precedenza in piccole parti. Una volta giunti alla loro cottura si considerano adatti ad essere sottoposti al processo di omogenizzazione. Si ritengono degli apparecchi estremamente utili perché consentono di ridurre al minimo i tempi di preparazione e di svolgere in unica sede l’intera procedura. Come citato in precedenza, alcune versioni del genere sono anche dotate di una funzione particolare, che permette di scongelare gli alimenti custoditi in freezer. Si tratta in ogni caso di strumenti provvisti di una serie di sistemi di sicurezza, in corrispondenza del coperchio, di modo tale da non rappresentare un pericolo per chi i bambini che si trovano nelle loro vicinanze.
I migliori tritatutto per neonati
I migliori prodotti si distinguono per il possesso di una serie di caratteristiche, riscontrabili nelle diverse opportunità che offrono. E soprattutto in riferimento alla qualità degli elaborati, in quanto le pappe si presentano prive della presenza di bolle d’aria al loro interno o di accumuli non ricompresi nel processo frammentazione. Si prestano ad un utilizzo rapido, considerato che sono oggetti il più delle volte di dimensioni contenute e di peso non eccessivo. Anche le versioni multifunzione ostentano delle caratteristiche del genere. Inoltre sono facilmente lavabili, visto che le varie componenti si possono scomporre in modo agevole. Nella maggior parte dei casi sono oggetti che possono essere sottoposti al lavaggio in una tradizionale lavastoviglie, a parte il corpo macchina.
Alcuni esemplari si considerano utili a preparare diverse tipologie di ingredienti, non solo quelle espressamente dedicate ai bambini. In particolare si prestano ad elaborare dei passati di verdure e tutta una serie di elementi utili per eseguire dei soffritti. Inoltre si possono sfruttare per realizzare la cucina a vapore di una serie di alimenti, come la carne e il pesce. Difatti i loro contenitori sono delle vere e proprie vaporiere, provviste di un cestello all’interno del recipiente. Possono infine fungere da frullatori e da tradizionali tritatutto. Sono nondimeno dotati di una serie di funzioni di sicurezza, che consentono di lasciarli in azione autonomamente.
Esistono poi delle versioni del genere dedicate esclusivamente alla preparazione degli omogenizzati. E sono in grado di cuocere a vapore o tramite l’ebollizione, nonché di scongelare. Oltretutto si ritengono consone a compiere diverse tipologie di elaborazione. Quindi sono in grado di omogenizzare, di frullare, di sminuzzare, di amalgamare e di emulsionare. Sono utili anche per scaldare il latte e realizzare delle sostanze cremose. Diverse marche offrono l’opportunità di acquisire una serie di accessori, fra cui alcuni dei vasetti dove conservare gli alimenti preparati.