I tritatutto sono elettrodomestici che al giorno d’oggi si ritengono indispensabili. Perché concedono la possibilità di elaborare una vasta gamma di ingredienti e di ridurre in modo significativo i tempi di preparazione. L’attività di questi elettrodomestici si considera necessaria per sminuzzare alimenti destinati ad integrare altri contenuti oppure per renderli idonei ad un utilizzo immediato. In generale si tratta di strumenti abbastanza versatili, tuttavia, diversi modelli, in ragione del possesso di una serie di caratteristiche, si predispongono a compiere un intervento nella maniere più efficace su specifiche tipologie di pietanze. La peculiarità di maggior rilievo dei tritatutto è quella di rendere gli ingredienti in parti minime e di dimensioni uguali.
Gli apparecchi in esame si possono distinguere in tre categorie: i tritatutto concepiti per trasformare materie non particolarmente solide, come le verdure, la frutta e quant’altro si presenta con una struttura poco consistente; quelli definiti universali, ossia in grado di ostentare una notevole versatilità. Che si ritengono in grado di elaborare, anche in differenti maniere, numerose tipologie di ingredienti; infine, i tritatutto più potenti, ideati per compiere azioni più decise del solito, volte a frammentare gli elementi più ostici. Si parla in particolare della frutta secca, dei biscotti, della carne e persino del ghiaccio. Si ricorda che diverse case produttrici dotano i propri strumenti di una serie di accessori, che possono sostituire le lame e implementare le potenzialità dello strumento. In questa maniera è possibile inserire degli elementi, come per esempio una frusta, in grado di realizzare particolari composti, il cui compimento risulterebbe altrimenti assai complesso.
Le caratteristiche dei tritatutto di qualità
Gli strumenti in questione, che si distinguono per la loro qualità, compiono nel migliore dei modi essenzialmente tre tipi di attività: la frammentazione, la triturazione e la omogenizzazione. In relazione alla loro potenza, i modelli migliori non coincidono per forza con la detenzione di motori così potenti. In quanto esistono diversi prodotti che svolgono efficacemente le attività più variegate e non dispongono di così tanti Watt. Si può affermare che la potenza elevata sia necessaria soltanto per realizzare determinate attività, come la disgregazione di elementi alquanto solidi. In quanto in casi del genere occorre generare una forte rotazione della lama, al fine di rendere incisiva la sua azione. Le caratteristiche di tali oggetti si rilevano inoltre nell’utilizzo di una componentistica di qualità e nell’offerta di una serie di soluzioni nei confronti degli utilizzatori. Ci si riferisce in particolare alla possibilità di calibrare l’intensità del tagli, a seconda del genere di alimento che si vuole elaborare.
I prodotti migliori si distinguono inoltre per realizzare le operazioni in tempi estremamente ridotti, in quanto l’azione delle lame risulta efficace già nei primi secondi di lavoro. La rapidità dell’azione è nondimeno necessaria per evitare che eventuali depositi di ingredienti vengano sbalzati al di fuori della zona d’influenza delle lame e rimangano emarginati dal processo di elaborazione.
Si tratta di strumenti che non sono troppo ingombranti. Per questo motivo si ritengono agevoli da utilizzare. Inoltre si avvalgono di un lungo filo, che consente di metterli in funzione anche a distanza notevole dalla sorgente di energia elettrica. Le lame di solito sono quattro, ma negli esemplari più efficienti risultano sei. Cosicché pongono in essere un’azione più efficace nei riguardi di materiali solidi. Sono elementi fatti in acciaio inossidabile. E si considerano in grado di mantenere inalterate le loro peculiarità nel tempo.
Le funzioni dei tritatutto
In generale, come si è accennato in precedenza, sebbene diversi modelli siano concepiti per compiere più efficacemente specifiche elaborazioni piuttosto che altre, comunque si tratta di prodotti che offrono la possibilità di realizzare numerosi generi di preparazioni. In particolare, garantiscono la possibilità di ottenere delle composizioni idonee alla preparazione delle minestre, delle vellutare o dei passati di verdura. Inoltre permettono la realizzazione di paté di olive, di carne e a base di melanzane o pomodori secchi. Per di più sono capaci di produrre una serie di elementi essenziali nella creazione di dolci: i granelli di pistacchio, di mandorle, di noci e lo zucchero a velo. Nonché permettono la macinazione dei chicchi di caffè. Con l’integrazione di una frusta possono realizzare, come si è menzionato in precedenza, anche delle creme particolari o persino la panna montata.
A prescindere dalle predisposizioni degli strumenti in esame, alcuni tra i modelli migliori sono in grado di eseguire differenti modalità d’intervento. In quanto permettono di calibrare l’intensità e la velocità di rotazione delle lame, in riferimento al tipo di alimento che si intende trattare e al risultato che si desidera conseguire. Per quanto riguarda la capienza dei contenitori varia a seconda dei modelli. Di solito le versioni intermedie riescono ad elaborare circa due cento grammi di ingredienti solidi e altrettanti di liquido. Diverse case produttrici forniscono dei contenitori graduati. Che permettono di misurare gli elementi coinvolti nella preparazione.
Il design dei tritatutto di qualità
Per quanto riguarda il design di questi oggetti, si presentano nella maggior parte dei casi essenziali, compatti e con una base larga, allo scopo di scongiurare che lo strumento possa muoversi eccessivamente nel corso della sua attività. Non a caso spesso sono dotati di piccoli supporti in gomma, posti al di sotto della base, contrastando ancor più efficacemente i movimenti dell’apparecchio. Si ricorda che all’interno della base è contenuto il motore. Alcuni modelli sono provvisti di un recipiente non molto alto e piuttosto largo, onde consentire un agevole intervento delle lame. Altri invece, concepiti per intervenire su verdure oppure su alimenti piuttosto pesanti, risultano stretti e lunghi.
I tritatutto sono costituiti di quattro elementi, non considerando i vari accessori di cui a volte sono provvisti:
- La base dove è contenuto il motore e su cui sono posti di solito i comandi dell’apparecchio o un display.
- Il contenitore, che può essere di plastica o di vetro, ha una dimensione variabile, in base al modello che si prende in esame.
- Le lame, che il più delle volte sono quattro, in certi esemplari più potenti risultano sei, poste su livelli differenti.
- Il coperchio, che talvolta è concepito per assumere la funzione di comando, appena si esercita una pressione su di esso.
Esistono anche dei modelli di tritatutto dove la base corrisponde al contenitore. Mentre nella parte superiore è posto il motore elettrico. Le lame comunque rimangono sempre posizionate sul fondo del contenitore.
I prezzi dei tritatutto di qualità
Il valore dei migliori oggetti è variabile. Dipende in particolare dalla potenza del motore e dalle dimensioni complessive dello strumento. Ma anche in ragione del loro livello di sofisticazione. Ossia dalle funzioni di cui è provvisto e dal grado di automazione. Esistono difatti diversi tritatutto che offrono la facoltà di intervenire nei modi più variegati nei confronti di uno o più ingredienti. Anche gli accessori risultano degli elementi che influenzano il prezzo del prodotto. In generale sono strumenti che si possono trovare in una fascia di prezzo compresa tra cinquanta e più di cento euro. Si ricorda infine che è possibile acquistare i tritatutto presso un normale punto vendita di elettrodomestici, sebbene sia praticabile anche l’ipotesi di avvalersi dei canali telematici adibiti alla vendita di questo genere di prodotti. Che si distinguono per esibire ogni genere di informazione riguardo le loro caratteristiche e delle descrizioni accurate riguardo il tipo di utilizzo che se ne può fare.